Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale – identificazione online per il cittadino nei rapporti con la Pubblica Amministrazione

Il recente “Decreto Semplificazioni” (Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76) ha stabilito che entro il prossimo 28 febbraio 2021 le Pubbliche Amministrazioni dovranno utilizzare esclusivamente le identità digitali e la carta di identità elettronica ai fini dell’identificazione dei cittadini che accedono ai propri servizi in rete. Da tale data le PA non potranno rilasciare altre credenziali e quelle in vigore non potranno essere utilizzate dagli utenti oltre il 30 settembre 2021.

Il Sistema Pubblico di Identita’ Digitale (SPID) – insieme alla carta di identita’ elettronica – si va cosi’ affermando come principale strumento di identificazione online per il cittadino e per le imprese nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. L’identita’ SPID e’ inoltre la chiave di accesso ai servizi pubblici erogati degli Stati membri dell’Unione europea che hanno aderito al nodo eIDAS, che mira a promuovere l’interoperabilita’ dei sistemi nazionali di identificazione – EID – per cittadini e imprese nei diversi Stati membri. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha da tempo aderito alla piattaforma SPID, prevedendo l’accesso con le relative credenziali al portale “Fast it” dei servizi consolari.

Si segnala inoltre che altre PA stanno anticipando i tempi di accesso ai relativi portali unicamente con credenziali SPID: tra queste l’INPS che dallo scorso 1 ottobre non rilascia piu’ credenziali di accesso ai servizi on line del proprio sito istituzionale (il c.d. “Pin”), anche se chi e’ attualmente in possesso delle credenziali “Pin” potra’ continuare ad usarle per una fase transitoria.

Le credenziali SPID possono essere richieste agli Identity Provider abilitati dai cittadini italiani maggiorenni purche’ dotati di un documento di identita’ e di un codice fiscale italiani in corso di validita’ (incluso il certificato prodotto dall’Agenzia delle Entrate contenente il codice fiscale, vidimato dall’ufficio consolare), nonche’ di un indirizzo di posta elettronica ed un numero di cellulare. Il rilascio delle credenziali e’ gratuito, salvo che per alcune modalita’ di riconoscimento, che possono essere a pagamento. L’ottenimento delle credenziali SPID e’ infatti subordinato ad un processo di riconoscimento del richiedente da parte dell’Identity Provider, che puo’ avvenire di persona presso gli sportelli abilitati sul territorio italiano, online tramite registrazione con carta CNS, Carta di Identita’ Elettronica o Passaporto biometrico, o tramite videochiamata.

Si attira l’attenzione sul fatto che alcuni Identity Provider prevedono forme di riconoscimento orientate a facilitare il rilascio delle credenziali SPID agli italiani residenti all’estero: nello specifico, “Sielte” prevede il riconoscimento del richiedente de visu via webcam gratuitamente, e “Poste Italiane” prevede il rilascio delle credenziali SPID senza riconoscimento de visu, qualora il richiedente scarichi la relativa applicazione e avvicini allo smartphone (purche’ dotato della necessaria tecnologia) il proprio passaporto biometrico.