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Referendum costituzionale – 4 dicembre 2016

Con Decreto del Presidente della Repubblica del 27 settembre 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 227 del 28 settembre 2016, sono stati convocati per domenica 4 dicembre 2016 i comizi elettorali per il REFERENDUM POPOLARE CONFERMATIVO avente ad oggetto il seguente quesito referendario:

Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione” approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?

 

LINK ALLE DOMANDE FREQUENTI (FAQ) SUL REFERENDUM

IL CALENDARIO DEL REFERENDUM


QUANDO RICEVERO’ IL PLICO ELETTORALE?

L’Ambasciata d’Italia a Vienna invierà i plichi elettorali all’indirizzo di residenza degli elettori tra l’8 ed il 16 novembre 2016.


QUANDO DEVO VOTARE?

Le schede votate dovranno pervenire all’Ambasciata d’Italia a Vienna entro le ore 16 del 1 dicembre 2016.


COSA POSSO FARE SE NON RICEVO IL PLICO ELETTORALE?

A partire dal 20 novembre 2016 l’elettore che non ha ricevuto il plico elettorale a casa potrà chiederne il duplicato personalmente alla Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia a Vienna negli orari di apertura in Ungargasse 43, oppure via e-mail all’indirizzo vienna.elettorale@esteri.it, allegando un documento di identità in corso di validità ove sia visibile la firma.

A tal fine si informa che la Cancelleria Consolare rimarrà aperta sabato 26 novembre 2016 e domenica 27 novembre 2016 dalle 10 alle 14 esclusivamente per l’espletamento delle pratiche relative al Referendum.

NOTA BENE: Il duplicato potrà essere richiesto solo con il seguente modulo (MODULO_RICHIESTA_DUPLICATO), allegando un documento di identità in corso di validità ove sia visibile la firma.

Le richieste non conformi al sopracitato Modello e le richieste telefoniche non potranno essere prese in considerazione.

Il cittadino italiano in Austria non iscritto Aire e che non abbia presentato domanda di opzione per il voto come elettore temporaneo, potrà esercitare il suo diritto di voto solo in Italia.

Si prega voler prendere visione delle seguenti istruzioni sul voto all’estero per corrispondenza:
FOGLIO_INFORMATIVO_VOTO
ISTRUZIONI_PER_RESTITUIRE_SCHEDA

 

PARTECIPAZIONE AL VOTO

 

1. Elettori residenti in Austria ed iscritti nell’AIRE

Voto per corrispondenza

Gli elettori residenti in Austria ed iscritti nell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) riceveranno il plico elettorale al loro indirizzo di residenza per l’esercizio del diritto di voto per corrispondenza.

Si ricorda che è onere del cittadino mantenere aggiornata la Cancelleria Consolare di Vienna circa il proprio indirizzo di residenza. In caso di variazione del proprio indirizzo di residenza, si prega voler provvedere immediatamente ad effettuare il cambio anagrafico secondo le istruzioni fornite dal presente sito alla Sezione Aire (CAMBIO_RESIDENZA_ANAGRAFICA).

Qualora l’elettore non ricevesse il plico elettorale potrà sempre richiederne il duplicato alla Cancelleria Consolare di Vienna, secondo le istruzioni che verranno successivamente pubblicate sul presente sito.

Possibilità di esercitare il voto in Italia

I cittadini italiani residenti all’estero ed iscritti nell’AIRE non hanno l’obbligo di votare per corrispondenza. La legge 459/2001 prevede che l’elettore possa optare per l’esercizio del diritto di voto in Italia presso il Comune di iscrizione elettorale. In tal caso, l’elettore dovrà far pervenire entro l’8 ottobre p.v. a questa Cancelleria Consolare di Vienna una dichiarazione scritta su carta libera (DICHIARAZIONE_FAC_SIMILE), che riporti: nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo di residenza, indicazione del Comune italiano d’iscrizione all’anagrafe degli italiani residenti all’estero e l’indicazione della consultazione per la quale l’elettore intende esercitare l’opzione.

La dichiarazione deve essere datata e firmata dall’elettore e accompagnata da fotocopia di un documento di identità in corso di validità e può essere inviata agli indirizzi sotto indicati per posta, per posta elettronica, per posta elettronica certificata, oppure fatta pervenire a mano alla Cancelleria Consolare di Vienna, anche tramite persona diversa dall’interessato sempre entro l’8 ottobre p.v., con possibilità di revoca entro lo stesso termine.

Cancelleria Consolare
Ungargasse 43
1030 Vienna
e-mail: vienna.elettorale@esteri.it
PEC: amb.vienna@cert.esteri.it NB: indirizzo abilitato esclusivamente alla ricezione di posta elettronica certificata (PEC)

L’elettore residente all’estero che abbia optato per l’esercizio di voto in Italia potrà usufruire delle agevolazioni usualmente concesse in territorio italiano. Per maggiori informazioni cliccare qui

2. Elettori temporaneamente in Austria

Potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato da questo Ufficio consolare (Legge 459/2001, art. 4-bis, comma 1), gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente in Austria per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento del Referendum, nonché i familiari con loro conviventi, ricevendo la scheda al loro indirizzo in Austria.

Per partecipare al voto per corrispondenza in Austria, tali elettori dovranno – entro l’8 ottobre p.v. – far pervenire al Comune italiano d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione. E’ possibile la revoca della suddetta opzione entro lo stesso termine.

In merito alla scadenza della suddetta opzione, il Ministero dell’Interno ha diramato la Circolare n. 40 del 28 settembre 2016 nella quale, dopo aver confermato che la scadenza fissata dalla legge è l’8 ottobre, invita i Comuni ad accettare in via amministrativa anche le opzioni che perverranno oltre tale termine, purché’ entro il 2 novembre p.v.

Si ricorda che l’opzione è valida solo per il voto cui si riferisce (ovvero, in questo caso, per il Referendum del 4 dicembre 2016).
L’opzione (OPZIONE_FAC_SIMILE) deve essere inviata direttamente al Comune italiano competente per posta, posta elettronica, per posta elettronica certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune, anche da persona diversa dall’interessato. Nel sito www.indicepa.gov.it sono reperibili gli indirizzi di posta elettronica certificata dei Comuni italiani.

Si ricorda che è fatto divieto alle sedi diplomatico-consolari ricevere ed inoltrare ai Comuni italiani i predetti moduli di opzione. Si prega pertanto di non inviare il modulo di opzione presso questa Cancelleria Consolare.

La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di un documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale in Austria cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione della Cancelleria Consolare di Vienna quale Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (vale a dire che ci si trova – per motivi di lavoro, studio o cure mediche – in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento del referendum; oppure, che si è familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni).

La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).