Il Prof. Luigi Mascilli Migliorini, docente di Storia moderna presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” ed autore di una biografia di Metternich, l’Ambasciatore francese a Vienna Gilles Pécout , grande esperto del Risorgimento italiano, e l’Ambasciatore Stefano Beltrame hanno discusso del grande diplomatico e politico austriaco nell’ambito del convegno storico “Clemens von Metternich dal Congresso di Vienna all’integrazione europea” ospitato il 14 marzo all’Istituto Italiano di Cultura di Vienna.
A 250 anni dalla nascita, la figura di Metternich è stata riletta nel quadro del nuovo contesto europeo, superando quell’immagine tradizionalmente negativa che a lui si attribuisce in Italia come principale oppositore del Risorgimento e della riunificazione nazionale. Una posizione cristallizzata nella celebre frase del 1847 secondo cui ‘l’Italia è solo un’espressione geografica’. In realtà, quando l’Italia ha acquistato il Palazzo della famiglia Metternich nel 1908 (sede da allora dell’Ambasciata d’Italia in Austria), Roma e Vienna erano molto vicine ed alleate nella Triplice Alleanza. Al tempo non vi era quindi alcuno spirito di rivalsa, ma solo ammirazione per il grande statista austriaco che fu il regista diplomatico della coalizione che sconfisse Napoleone e la mente del celebre Congresso di Vienna che ne seguì.
“Oggi che Austria ed Italia sono tornate Nazioni vicine ed amiche possiamo serenamente rileggere la storia in maniera condivisa con grandi esperti come il prof. Mascilli Migliorini, biografo italiano di Metternich, e Gilles Pécout, appena rientrato da Roma dove ha partecipato al programma ‘Passato e Presente’ di Rai Cultura di Paolo Mieli”, ha sottolineato l’Ambasciatore Beltrame nel suo intervento.