Focus Coronavirus

Dal primo marzo 2023 è venuto a meno l’obbligo per i viaggiatori in ingresso dalla Cina di presentare al vettore prima della partenza la certificazione di essersi sottoposti ad un test molecolare con risultato negativo.

L’ingresso dalla Cina, come da tutti gli altri Paesi del mondo, è quindi possibile senza limitazioni.

VIENNA – DAL 1/3/2023: FINE OBBLIGO MASCHERINE SUI MEZZI PUBBLICI E NELLE FARMACIE; FINE OBBLIGO TEST MOLECOLARE NEGLI OSPEDALI E CASE DI CURA

Dal primo marzo 2023 decadono i seguenti obblighi attualmente in vigore nella Regione di Vienna:

– obbligo delle mascherine sui mezzi pubblici e nelle farmacie;
– obbligo di un test molecolare (PCR) negativo negli ospedali e case di cura.

Non essendo stata prorogata l’Ordinanza del Ministro della Salute italiano del 30 gennaio 2023, dal primo marzo 2023 è venuto a meno l’obbligo per i viaggiatori in ingresso dalla Cina di presentare al vettore prima della partenza la certificazione di essersi sottoposti ad un test molecolare o test antigenico per mezzo di tampone con risultato negativo.

AUSTRIA – FINE OBBLIGO DEL GREEN PASS NELLE STRUTTURE OSPEDALIERE, CASE DI CURA E CASE DI RIPOSO

Nelle strutture ospedaliere, nelle case di cura e di riposo dal 16 dicembre 2022 non è più richiesto il green pass (certificato valido di vaccinazione, guarigione oppure test molecolare o antigenico) né per il personale né per i visitatori.

Rimane invece obbligatoria la mascherina FFP2.

ITALIA – OBBLIGO MASCHERINE NEGLI OSPEDALI E ALTRE STRUTTURE SOCIO-SANITARIE E ASSISTENZIALI FINO AL 30 APRILE 2023

L’obbligo di utilizzo delle mascherine da parte dei lavoratori, degli utenti e dei visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali (p.es. ospedali, hospice, strutture riabilitative, stutture residenziali per anziani) è stato prorogato fino al 30 aprile 2023.

Deroghe:
Sono esentati dagli obblighi di cui sopra:

• bambini sotto i 6 anni di età
• persone che, per la loro invalidità o patologia, non possono indossare la mascherina
• operatori o persone che, per assistere una persona con disabilità, non possono a loro volta indossare la mascherina (per esempio: chi debba interloquire nella L.I.S. con persona non udente).

Il primo agosto 2022 è venuto a meno l’obbligo dell’isolamento fiduciario per le persone con tampone positivo. A patto che siano prive di sintomi, potranno uscire di casa e partecipare alla vita pubblica. Per maggiori informazioni vedasi apposito box.

Su tutto il territorio nazionale si applicano attualmente le seguenti misure:

Obbligo di mascherina FFP2 (fino al 30 aprile 2023):

E’ obbligatorio indossare una mascherina FFP2 nei seguenti luoghi:

• strutture ospedaliere, case di cura, case di riposo e simili

Obbligo di un protocollo ad-hoc anti-Covid:

• In caso di eventi/incontri con più di 500 partecipanti, l’organizzatore deve predisporre un protocollo ad-hoc.

In base ad un’ordinanza del Ministero della Salute dal primo agosto 2022 le persone affette da Covid non sono più tenute a sottoporsi all’isolamento fiduciario di 10 giorni (riducibili a 5 a seguito di test molecolare con CT>30), ma possono uscire di casa a patto che siano prive di sintomi e indossino una mascherina FFP2. Per le aree particolarmente sensibili vigono divieti di accesso.

Le disposizioni dell’ordinanza in dettaglio:

• Per le persone con test Covid antigenico o molecolare positivo, al posto dell’isolamento fiduciario, si applicanno soltanto delle “limitazioni” di 10 giorni, riducibili a 5 giorni (a seguito di test Covid con valore CT superiore a 30)
• Per poter partecipare alla vita pubblica, le persone contagiate e prive di sintomi devono indossare la mascherina FFP2 in tutti i luoghi chiusi (tranne a casa propria) nonché sui mezzi pubblici. L’obbligo della mascherina FFP2 vige inoltre all’aperto se non può essere garantito un distanziamento interpersonale minimo di due metri.
• Le persone positive al Covid prive di sintomi possono recarsi anche sul luogo di lavoro, ma a patto che indossino la mascherina FFP2 per tutto il tempo. Non possono lavorare invece se l’uso della mascherina renderà impossibile l’attività lavorativa (p.es. logopedisti, cantanti…) e ci sono esenzioni dalla presenza fisica al lavoro per i gruppi vulnerabili.
• Le persone con tampone positivo, anche se prive di sintomi, non possono invece accedere agli ospedali e alle altre strutture sanitarie, alle case di cura, le strutture per disabili, gli asili nidi, le scuole materne e elementari.
• Per le persone contagiate con sintomi è stata reintrodotta la possibilità della notifica della malattia per via telefonica.

MASCHERINE

In base all’ordinanza del Ministro della Salute, rimane obbligatorio fino al 30 aprile 2023 l’utilizzo delle mascherine da parte dei lavoratori, degli utenti e dei visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali (p.es. ospedali, hospice, strutture riabilitative, stutture residenziali per anziani).

Deroghe:
Sono esentati dagli obblighi di cui sopra:

• bambini sotto i 6 anni di età
• persone che, per la loro invalidità o patologia, non possono indossare la mascherina
• operatori o persone che, per assistere una persona con disabilità, non possono a loro volta indossare la mascherina (per esempio: chi debba interloquire nella L.I.S. con persona non udente).

ITALIA – MISURE DI ISOLAMENTO IN CASO DI POSITIVITA’ AL TEST MOLECOLARE O ANTIGENICO

In base alle disposizioni contenute nella Circolare del 31 dicembre 2022 della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, dal primo gennaio 2023 le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 in Italia sono sottoposte alla misura dell’isolamento, con le modalità di seguito riportate:

• Per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano sintomi da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni decorrenti dal primo test positivo ovvero dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall’effettuazione del test antigenico o molecolare;
• Per i casi che sono risultati asintomatici l’isolamento potrà terminare anche prima dei 5 giorni se un test antigenico o molecolare effettuato presso struttura sanitaria/farmacia risulti negativo;
• Per le ipotesi di soggetti immunodepressi, l’isolamento potrà terminare dopo un periodo minimo di 5 giorni, tuttavia sempre a seguito di un test antigenico o molecolare con risultato negativo.
• Per gli operatori sanitari, ove asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento può essere ultimato non appena un test antigenico o molecolare fornisca esito negativo.

Contatti stretti: A coloro che hanno avuto contatti stretti con individui confermati positivi al SARS-CoV-2 viene applicato il regime dell’autosorveglianza, durante il quale è fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso ovvero in presenza di assembramenti, fino a 5 giorni successivi alla data dell’ultimo contatto stretto.