VOTO ALL’ESTERO
I cittadini italiani residenti all’estero e regolarmente iscritti all’AIRE possono esercitare il diritto di voto all’estero nel luogo di residenza per le elezioni politiche nazionali, per i referendum abrogativi e costituzionali nonché per le elezioni del Parlamento europeo.
In occasione delle elezioni politiche nazionali nonché dei referendum abrogativi e costituzionali i cittadini italiani, iscritti nelle specifiche liste elettorali, votano per corrispondenza. L’elettore riceve all’indirizzo di residenza da parte dell’Ufficio consolare di riferimento, il plico elettorale contenente le schede e le istruzioni sulle modalità di voto. Per maggiori informazioni: Elezioni politiche e referendum
Il voto all’estero per i rappresentanti italiani del Parlamento europeo (“elezioni europee”) si esercita invece presso i seggi appositamente istituiti dagli Uffici consolari. L’elettore riceve all’indirizzo di residenza da parte del Ministero dell’Interno italiano il certificato elettorale, con l’indicazione del seggio presso il quale votare, della data e dell’orario delle votazioni. Per maggiori informazioni: Elezioni europee
Sia in occasione delle elezioni politiche e referendum sia alle elezioni del Parlamento europeo possono essere ammessi al voto anche i cittadini temporaneamente domiciliati all’estero per un periodo di almeno tre mesi per motivi di lavoro, studio o cure mediche (dietro presentazione di apposita domanda).
Gli elettori italiani residenti all’estero e regolarmente iscritti all’AIRE possono altresì votare per l’elezione dei rappresentanti dei COMITES – Comitati degli italiani all‘estero, purché siano residenti nella circoscrizione consolare da almeno sei mesi alla data delle elezioni e purché nella circoscrizione risiedano almeno tremila italiani (al di sotto di questa soglia la legge non prevede l’elezione dei COMITES). In questo caso non possono quindi essere ammessi i connazionali solo temporaneamente presenti all’estero. Per maggiori informazioni: Elezioni COMITES
I membri del COMITES in carica, così come i rappresentanti delle associazioni italiane attive nella circoscrizione estera debitamente accreditate eleggono inoltre in via diretta i componenti del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE). Il CGIE funge da organo di consulenza per il Governo e il Parlamento sui grandi temi di interesse per gli italiani all’estero. Per maggiori informazioni sul CGIE si veda CGIE – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Il voto all’estero non è invece previsto per l’elezione dei Consigli regionali, comunali e provinciali, né per i referendum locali.